giovedì 19 aprile 2012

Non dire torta, se non hai controllato il frigo.

 


 Sono le 22.45 e vorrei già andare a letto. L'unico problema è che ho appena infornato una torta, e mancano almeno altri cinquanta minuti prima che sia pronta. Con il senno di poi, visto che già dopo cena iniziavo a sbadigliare, avrei potuto evitare di farla, ma il fatto è che ormai mi ero già fregata con le mie stesse mani.
 Purtroppo, infatti, è da stamattina che vado sbandierando a destra e a sinistra la mia intenzione di fare un dolce, con annunci del tipo: "Visto che sono una brava sorella, ho deciso che dopo vi faccio una torta, almeno possiamo mangiarla domani, di colazione". I buoni propositi c'erano tutti, e visto che questo pomeriggio non avevo nemmeno ripetizioni, avrei avuto tutto il tempo di cucinare una torta nuziale di quattordici/quindici piani. E invece...
 E invece ho invitato una mia amica a bere un caffè, che poi è diventato "guardiamo qualche puntata di 'How I met your mother' mentre curiamo mio nipote", che poi è diventato "facciamo un giro al centro commerciale".
 Nel frattempo, quella che doveva essere una mirabolante torta elaboratissima è, pian piano, diventata una crostata relativamente normale, una "banale" torta al cacao farcita con della crema al cioccolato,una facilissima e velocissima torta margherita, e infine una "comprerò una torta al limone del Mulino Bianco".
 Il mio orgoglio però non è riuscito ad ignorare le mie sorelle, che, a forza di commenti sull'onda di "sapevamo che non ci avresti fatto la torta", e "ci hai illuso con la prospettiva di una super colazione", mi hanno fatto sentire così in colpa che, dopo aver lavato i piatti, ho deciso di mettermi all'opera.
 Anche le migliori intenzioni, però, non possono dare grandi risultati quando mancano le materie prime da cui partire; nel mio caso, tali materie scarseggiavano tragicamente: ho aperto il frigo, e amaramente ho scoperto di non avere né burro né uova.
 Tuttavia non mi sono lasciata abbattere, e con il prezioso aiuto di internet, ho trovato una marea di ricette per torte "senzaburrosenzauova", e tutte ovviamente spergiuravano sulla bontà estrema di queste creazioni.  
 Alla fine sono riuscita a preparare una torta margherita, e in un recondito angolo di un recondito armadietto della cucina ho anche trovato delle gocce di cioccolato da aggiungere all'impasto.
 E se domani si scoprirà che una torta senza né burro né uova fa schifo,sappiate che io la buona volontà ce l'ho messa tutta. Fate colazione con quella.

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